di Redazione.
Tag: Cirkus Vogler
All’anagrafe Romina Bracchi, il nome Cirkus Vogler unisce l’idea del circo inteso come insieme di anomalie spettacolari e un luogo di magia e meraviglia, non privo di elementi di inquietudine, e il cognome ricorrente dei personaggi di Bergman nei film del regista più aperti all’onirico.
Fotografa e videomaker, basa la sua ricerca sul mix di analogico e digitale. Il fascino per la materialità, sempre presente nelle sue opere, dialoga con il digitale, attraverso filtri autocostruiti e attingendo alla sua collezione di oggetti e carte vintage, dando vita a delle creazioni ibride.
Funziona solo se fa male
di Angela Angelastro; copertina di Cirkus Vogler
Un accettabile compromesso
di Domenico Caringella; copertina di Cirkus Vogler
Menelao nello stagno
di Pietro Bocca; copertina di Cirkus Vogler